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TIBodywork con i suoi i innumerevoli servizi valorizza la tua salute ed il tuo benessere fisico e mentale
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Esame posturale

L’analisi posturale è una valutazione che consente di individuare gli squilibri del paziente. L’esame posturale può essere effettuato con o senza macchinari, e andrà svolto successivamente all’esclusione di patologie del sistema visivo, uditivo e vestibolare. L’analisi posturale evidenzia i deficit del corpo, che possono causare dolori e malessere generale, anche distanti dal punto di squilibrio.

TIBodywork Institute è tra i primi centri in Italia ad utilizzare Moti Physio, uno strumento all’avanguardia che è in grado di ricostruire in soli 30 secondi la postura del paziente in 3D attraverso l’acquisizione di fotogrammi ed all’intelligenza artificiale (AI), senza utilizzo di raggi X, e quindi assolutamente in maniera sicura e non invasiva. Grazie ad esso, l’esame posturale sarà ricco di dati utili per il paziente, ed inoltre risulterà estremamente completo, di facile interpretazione e comparabile con esami successivi, permettendo la valutazione dei progressi.

Lo scopo dell’analisi posturale, infatti, è quello di realizzare un percorso rieducativo personalizzato che sia volto al miglioramento della postura del paziente. Questo miglioramento lo si ottiene attraverso un approccio multidisciplinare, ovvero attraverso esercizi, terapia manuale, corretta alimentazione, miglioramento dello stile di vita…

Il vantaggio dell’esame posturale con Moti Physio presso TIBodywork Institute è quello di poter valutare i progressi confrontando gli esami nel tempo, senza alcuna controindicazione (come invece avverrebbe con le classiche radiografie). L’analisi posturale verrà effettuata sia in posizione statica, che in fase dinamica, grazie all’esecuzione di alcuni semplici esercizi (squat, single leg stand).

Un’ulteriore analisi è l’esame baropodometrico che, attraverso l’utilizzo di una pedana sulla quale sono inseriti molteplici sensori, registra le pressioni del piede ed analizza eventuali problematiche legate al carico.

Fondamentale è il lavoro di equipe e quindi la collaborazione tra le varie figure professionali per la buona riuscita del percorso rieducativo. Il posturologo e/o il fisioterapista saranno coloro i quali eseguiranno l’esame posturale, eventualmente affiancati dallo gnatologo e dal tecnico ortopedico. Durante il programma di rieducazione, troveranno invece spazio tutte le altre figure, quali osteopati, massoterapisti MCB, dottori in scienze motorie ecc.

La fisioterapia vista da tibodywork
L’obiettivo della fisioterapia è quello di accompagnare il paziente nel proprio percorso riabilitativo permettendogli, grazie a tecniche specifiche, di riacquistare l’autonomia nel movimento.
terapia

Gli interventi sono diversi e molteplici: dal post traumatico e post operatorio, alle disfunzioni dei sistemi motori, fino alla cura delle sindromi dolorose. Questo approccio analitico ed individuale, consente ai nostri fisioterapisti di scegliere il percorso migliore per ogni singola persona, creando un piano di lavoro mirato ed accompagnandola verso la risoluzione del problema.

MASSOTERAPIA

La massoterapia è il massaggio con finalità terapeutica svolto da un terapista abilitato (fisioterapista, MCB (Massaggiatore e Capo Bagnino) o massofisioterapista. Questo massaggio ha un effetto rilassante e decontratturante sulla muscolatura, oltre a favorire una migliore circolazione sanguigna. massaggio

Il metodo TIBodywork, oltre alle pure manualità di massaggio, prevede l’utilizzo di altre tecniche per riportare il corpo del cliente in uno stato di omeostasi. Alcune di esse sono:

  • Mobilizzazioni articolari
  • Stretching
  • Ginnastica passiva
  • Esercizi di rinforzo muscolare

L’unione di queste tecniche, insieme ad una corretta postura e ad una regolare educazione alimentare, aiuterà a mantenere i risultati del massaggio in maniera più duratura.

 

Corso MCB – Massoterapista ad Arcore (Monza)

CICATRICI
IL METODO N.1 IN  ITALIA PER IL TRATTAMENTO DELLE CICATRICI

Disponiamo delle più avanzate tecnologie e una metodologia innovativa, che si avvale di strumenti accuratamente progettati per un risultato sicuro, visibile fin dalla prima seduta e assolutamente indolore.

Indossa la tua nuova pelle!

Questi sono solo alcuni esempi di cicatrici, che richiederebbero un intervento di trattamento plastico e funzionale, proposto con mezzi appropriati:

  • Addominoplastica: La correzione si ottiene mediante plastica dei muscoli, ovvero la sutura chirurgica ed il rinforzo della muscolatura della parete addominale. Il risultato finale sarà un addome teso e piatto.

  • Mastopessi: la mastopessi (lifting del seno) è l’intervento di chirurgia estetica, praticato per correggere la ptosi mammaria nelle donne. La ptosi mammaria è la cosiddetta condizione dove il seno risulta cadente. Per poter modificare questa condizione, il chirurgo estetico deve praticare una serie di incisioni sulle mammelle che, in genere, coinvolgono anche il capezzolo.
 Effettuate le incisioni, il chirurgo interverrà sulla forma dei singoli seni e sulle dimensioni dei capezzoli.
 Le tecniche più praticate per la mastopessi, prevedono: incisione periareolare, verticale e orizzontale.

  • Parto Cesareo: il parto cesareo è un intervento chirurgico che permette la nascita di un bambino in situazioni in cui non è possibile, o non è consigliabile, procedere in modo spontaneo e naturale. Nella quasi totalità consiste in una laparatomia, seguita dall’estrazione del bambino attraverso un’incisione praticata nella parete uterina. Si tratta di una procedura chirurgica profonda, quindi partendo dall’incisione dello strato cutaneo più superficiale giungendo, poi, al comparto viscerale. Proprio grazie alla gran quantità di tessuti coinvolti, che devono essere attraversati, nella successiva fase di cicatrizzazione sono prevedibili formazioni di aderenze infratissutali anche profonde. Di base, l’evidenza più visibile, è rappresentata da un’area depressiva tissutale; quindi una chiara disomogeneità della parete addominale inferiore, che non risulta più piana oltreché aderenze fasciali e miofasciali che possono essere causa di alterazioni posturali associata a sindromi  dolorose. Diversi fattori possono influenzare il processo di guarigione del taglio cesareo, quindi alterarne l’aspetto. In alcune persone, ad esempio, si potrebbero formare cicatrici alterate, come cheloidi o ipertrofie cicatriziali.

 

SAPEVI CHE…

Una cicatrice può influenzare in maniera determinante la tua fisiologia?

Alcuni esempi sono le lombalgie provocate da cicatrici retraenti, anche disposte altrove (come nella parete addominale), oppure la percezione di essere trazionati verso il basso, quindi come se si indossassero delle bretelle. Oppure l’evidente limitazione funzionale, che si può provare in taluni casi con una cicatrice sul gomito, sul ginocchio o sull’anca. Infine, le varie forme di allodinia che possono offrire.

Corrado Comunale

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osteopatia

L’Osteopatia è una terapia manuale di assistenza alla salute che si basa sul contatto conterapia il paziente per la valutazione, la diagnosi ed il trattamento di diverse patologie.

Si tratta di una forma di assistenza incentrata sulla salute della persona ricercando le alterazioni funzionali del corpo che portano al manifestarsi di segni e sintomi che possono poi sfociare in dolori di vario genere.

Il termine “Osteopatia” è stato coniato dal suo fondatore, il chirurgo americano Dr Andrew Taylor Still, che alla fine del XIX secolo scoprì le relazioni esistenti tra l’equilibrio funzionale dell’insieme delle strutture del corpo e la salute. Il Dr Still, deluso dalla medicina tradizionale che non era riuscita a salvare i suoi tre figli colpiti dalla meningite, dopo anni di studio e sperimentazioni, elaborò una nuova concezione del corpo umano ed un altro modo per curarlo.

L’innovazione consiste in alcuni princìpi cardine di cui ancora oggi l’Osteopatia si avvale:

  •     L’essere umano è un’unità dinamica di funzioni, il cui stato di salute è determinato da corpo, mente, e spirito.
  •     Il corpo possiede dei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione.
  •     La struttura e la funzione sono reciprocamente inter-correlate.
  •     La terapia razionale si fonda sull’applicazione di tutti e tre i principi.

L’Osteopatia si occupa principalmente dei problemi strutturali e meccanici di tipo muscolo-scheletrico a cui possono però associarsi delle alterazioni funzionali degli organi e visceri.

L’Osteopatia, grazie proprio ai principi su cui si basa, interviene su persone di tutte le età, dal neonato all’anziano, alla donna in gravidanza.

Si rivela efficace in diversi disturbi che spesso affliggono l’individuo impedendogli di poter condurre una vita serena, disturbi come: cervicalgie, lombalgie, sciatalgie, artrosi, discopatie, cefalee, dolori articolari e muscolari da traumi, alterazioni dell’equilibrio, nevralgie, stanchezza cronica, affezioni congestizie come otiti, sinusiti, disturbi ginecologici e digestivi.

una corretta alimentazione e’ alla base della tua salute
La consulenza nutrizionale consiste nell’incontro con un biologo nutrizionista con il corsiquale, a seguito di un dettagliato colloquio e di una specifica anamnesi, il paziente intraprenderà un percorso alimentare studiato in base ai suoi obiettivi, alle sue esigenze e ad eventuali patologie.
L’obiettivo del nutrizionista sarà quello di creare un piano alimentare sostenibile indirizzato a migliorare lo stato di salute psico-fisico che potrà essere mantenuto, con gli adattamenti del caso, per sempre. In pratica, l’obiettivo finale sarà quello di educare il paziente ad una sana e corretta alimentazione.
L’importanza del personal training nella vita di un atleta

L’attività fisica è uno dei pilastri fondamentali per costruire uno stile di vita sano ed sportequilibrato. Con sedute di allenamento personalizzate, il cliente potrà imparare a muoversi meglio, acquisendo una nuova consapevolezza di sé e del proprio corpo, rendendolo forte ed idoneo a qualunque genere di attività per tutto l’arco della sua vita.
Il nostro approccio si basa sull’allenamento funzionale, il quale mira ad attivare catene muscolari ed articolazioni secondo lo scopo biomeccanico per cui sono state progettate.
Con sedute di allenamento individuali, o a “miniclassi” creeremo piani di allenamento disegnati su misura in base alle singole esigenze emerse dopo una accurata anamnesi e test specifici di valutazione.

Corso MCB – Massoterapista per laureati in Scienze Motorie/Infermieristiche ad Arcore (Monza)

La rieducazione motoria come cura al movimento del corpo
È una metodologia di lavoro che, attraverso il movimento mirato ed individualizzatoginnasticamira al recupero funzionale muscolare, miofasciale, articolare e di coordinazione del movimento di un segmento corporeo, in seguito a traumi o interventi chirurgici.
Con delle sedute specifiche potrai recuperare la normale mobilità, forza ed elasticità muscolare incrementando coordinazione e propriocezione per cercare di prevenire futuri infortuni.
analisi e rieducazione posturale per una vita migliore
La Rieducazione Posturale, o Ginnastica Posturale, è una metodica specifica che  fitnessutilizza particolari esercizi per lavorare su riequilibrio ed interazione muscolare.
TIBodywork Institute offre un percorso di rieducazione posturale, dove ci proponiamo di riprogrammare i recettori fuori fase che, a causa di rigidità o retrazioni dovute anche al moderno stile di vita, possono causare errati compensi e dolore.
tecar terapia

La terapia TECAR (Trasferimento Energetico Capacitivo-Resistivo) è una metodica indiba terapeutica indolore e non invasiva, basata sul trasferimento energetico tramite microcorrenti, grazie ad un campo elettro-magnetico. Il calore interno che viene creato, favorisce l’incremento dell’afflusso di sangue ai tessuti, migliorandone il nutrimento e l’ossigenazione con l’obiettivo di stimolare i processi di riparazione nell’area di lesione.

La Tecarterapia presso TIBodywork Institute si avvale di macchinari Indiba Activ, l’unico prodotto originale con alle spalle decenni di studi e pubblicazioni scientifiche.

onde d’urto

Le Onde d’Urto sono onde di pressione ad alta intensità che creano un effetto di cavitazione nei tessuti. E’ stato clinicamente testato che le onde d‘urto, se applicate ai tessuti lesi, stimolano delle reazioni metaboliche. Ecco quali sono le più importanti:
Riduzione del dolore percepito dalle fibre nervose
Aumento della circolazione sanguigna con neoangiogenesi

  • Inizio del processo di guarigione per mezzo di cellule staminali

La terapia ad onde d’urto è ideale per accelerare il recupero e curare svariate patologie causate da dolore acuto o cronico.

 

TIBodywork Institute offre il meglio che la tecnologia possa offrire ai giorni nostri. Il nostro centro ad Arcore, utilizza infatti onde d’urto fornite da EMS, azienda svizzera del settore medico che, nel 1997, brevettò una tecnologia balistica che genera onde d’urto.

Il metodo Swiss DolorClast® è basato su 3 pilastri:

  • TECNOLOGIA
  • FORMAZIONE
  • EVIDENZE CLINICHE

 

Le indicazioni approvate come “standard” sono le seguenti:

 

1.1 Tendinopatie croniche

1.1.1. Tendinopatia calcifica di spalla

1.1.2. Epicondilopatia laterale del gomito (epicondilite, o gomito del tennista)

1.1.3. Sindrome del grande trocantere

1.1.4. Tendinopatia rotulea

1.1.5. Tendinopatia Achillea

1.1.6. Fascite plantare (con o senza sperone calcaneare)

 

1.2. Patologie dell’osso

1.2.1. Ritardi di consolidazione

1.2.2. Pseudoartrosi

1.2.3. Fratture da stress

1.2.4. Necrosi asettica senza degenerazione articolare

1.2.5. Osteocondrite dissecante (OCD) senza degenerazione articolare

 

1.3. Patologie cutanee

1.3.1. Ferite “difficili”

1.3.2  Ulcere diabetiche

1.3.3. Ulcere distrofiche

1.3.4. Ustioni non circonferenziali

Magnetoterapia di nuova generazione

LIMFA © Therapy è un dispositivo medico per la stimolazione cellulare, non invasiva,  attraverso complessi campi magneto-elettrici ultradeboli brevettati che, entrando in bio-risonanza con gli ioni liberi sulla membrana plasmatica cellulare, sono in grado di accelerare l’autoriparazione cellulare con un’efficacia media, scientificamente provata, dell’80%.

Ottimo è il suo funzionamento sulle patologie ossee, quali osteoporosi, edemi ossei e ritardi di consolidamento delle fratture.

Studio sull’osteoporosi

Le terapie fisiche offerte da tibodywork
Le attività di TIBodywork Institute spaziano anche in diverse terapie fisiche elettromedicali, che migliorano la qualità della nostra vita.
Ultrasuoni
La terapia con ultrasuoni utilizza le onde acustiche ad alta frequenza in modo che le strutture intercellulari e cellulari si urtino e generino calore in modo da stimolare il riassorbimento dei liquidi che provocano infiammazione.
tens
La TENS (Stimolazione Elettrica Nervosa Transcutanea), è una tecnica medica complementare che, attraverso l’applicazione sulla cute di lievi impulsi elettrici, attiva fibre nervose di grosso diametro riducendo la percezione del dolore sia in fase acuta che cronica.
ionoforesi
La Ionoforesi è una tecnica elettroterapica che, sfruttando una corrente continua prodotta da un’apposita strumentazione, favorisce la somministrazione di un farmaco per via transcutanea. Questa terapia presenta il vantaggio di evitare l’assunzione del farmaco per altra via e, applicandosi direttamente su articolazioni dolenti e/o infiammate, ne consente una concentrazione locale e selettiva.
bendaggi: un valido potenziamento per le terapie manuali
TIBodywork Institute vanta uno staff specializzato nel trattamento e nella pratica dei bendaggi funzionali e del Taping kinesiologico.
taping kinesiologico
Il Taping kinesiologico è un nastro elastico in cotone (quindi totalmente naturale e senza rilascio di principi attivi) che, in base alla tipologia di applicazione, presenta un valido supporto alle altre terapie manuali o elettromedicali.
A seconda della tensione e direzione con cui viene applicato, può stimolare un muscolo debole, o al contrario inibire un muscolo contratto e dolente. Il Taping può lavorare meccanicamente per sostenere un’articolazione instabile o migliorare una postura scorretta. Ha grande utilità anche per favorire il drenaggio di edemi sottocutanei.
bendaggio funzionale
Il bendaggio funzionale è una pratica che prevede l’applicazione di bende adesive  anelastiche, opportunamente combinate e disposte, con il preciso scopo di sostenere e proteggere strutture muscolo-tendinee e/o capsulo-legamentose in seguito a traumi di varia natura o in previsione di una attività fisica più o meno intensa.
Questo tipo di bendaggio è spesso utilizzato in ambito sportivo, sia come prevenzione, sia nel rientro in campo dell’atleta infortunato.
drenaggio linfatico manuale
Il termine drenaggio, indica l’insieme di tecniche manuali utilizzate per facilitare il flusso dei liquidi in eccesso che la linfa raccoglie e purifica nel suo passaggio attraverso i linfonodi prima di rientrare nel sangue. Questo tipo di massaggio favorisce il passaggio all’interno dei capillari linfatici di tutti i residui presenti nei tessuti, elimina il ristagno della circolazione linfatica, stimola la fuoriuscita dai linfonodi delle cellule immunitarie che, passando nel sangue, aumentano la capacità di difesa dell’intero organismo contro le infezioni di qualunque tipo.
Il drenaggio linfatico manuale viene quindi utilizzato per diversi trattamenti:
  • Favorire il riassorbimento di un edema dovuto a traumi o post-operatorio
  • Regolarizzare il sistema neurovegetativo
  • Combattere la ritenzione idrica
  • Evitare il ristagno di liquidi nelle donne in gravidanza

Corso di Linfodrenaggio

FISIOESTETICA DERMATOFUNZIONALE

La fisioestetica dermatofunzionale e vascolare è una branca della fisioterapia dell’apparato tegumentario. Attraverso l’utilizzo di tecniche manuali e con l’aiuto di apparecchiature elettromedicali all’avanguardia, essa si pone l’obiettivo di trattare le patologie alla base degli inestetismi.

Grazie a tecniche non invasive, atte a riportare il corpo alla naturale bellezza migliorandone le funzionalità biologiche, la fisioestetica è orientata a indirizzare l’organismo verso un percorso di stimolazione della normale fisiologia.

Alcuni esempi di trattamenti:

PEFS

La PEFS, ovvero Panniculopatia Edemato-Fibro-Sclerosi, è una condizione di “disordine“ a carico del microcircolo e dei tessuti interessati (cute, tessuto grasso, tessuto connettivo). Viene considerata una condizione para-fisiologica, cioè non patologica, che colpisce più dell’80% delle donne in età post puberale. Il suo trattamento rimane tra i più richiesti tra i trattamenti medico estetici che riguardano gli inestetismi del corpo.

La Pefs si presenta con i seguenti quadri clinici e quindi definita in:

  • Edematosa: associata ad un edema, ne sono coinvolti i glutei e soprattutto gli arti inferiori, anche se a volte non sono esclusi dal processo anche gli arti superiori. Questo quadro clinico viene più comunemente definito di “ritenzione idrica”.

  • Fibrosa: associata a fibrosi, cioè le strutture trabecolari ed i setti di tessuto connettivo che suddividono in numerosi lobi il tessuto adiposo sottocutaneo, vengono coinvolti in un processo fibrotico, di irrigidimento. È caratterizzata da piccoli noduli non percepibili alla palpazione, ma percepibili come irregolarità sottocutanea e dalla cosiddetta “cute a buccia d’arancia”.

  • Sclerotica: in questa fase si assiste alla sclerosi e rigidità tissutale associata a noduli di grandi dimensioni e placche, percepibili anche alla palpazione. Questa fase può essere dolente perché compromette anche le fini terminazioni nervose che decorrono nei setti fibrosi tra i lobuli, divenuti sclerotici, molto rigidi. Questo quadro clinico viene comunemente conosciuto come aspetto a “materasso”.

RINGIOVANIMENTO VISO (anti aging)

La fisioestetica non è invasiva e mira a trattare sia l’epidermide, che il derma e gli strati più profondi della pelle, ovvero: tessuto connettivo, tessuto adiposo e tessuto muscolare oltre che della circolazione linfatica e venosa.

LIPEDEMA

Il lipedema (o lipoedema) è una malattia progressiva, cronica e invalidante che colpisce quasi esclusivamente il sesso femminile. Questa malattia è caratterizzata da un accumulo abnorme di grasso sottocutaneo nelle gambe. In particolare, l’area interessata va dai glutei alle caviglie escludendo i piedi. Frequentemente, si ha anche un coinvolgimento delle braccia. Infatti, nei primi stadi, la parte superiore del corpo può rimanere snella mentre la parte inferiore del corpo si allarga e il grasso si accumula nei fianchi, nelle cosce e nelle gambe. Le aree edematose possono anche essere sensibili e dolorose se sottoposte a pressione, ma anche soggette a dolore spontaneo, non stimolo-dipendente. Sono inoltre inclini a manifestare ematomi ed ecchimosi anche a seguito di un minimo trauma.
Il lipedema è abbondantemente sotto diagnosticato poiché è una malattia ancora poco conosciuta. Non esistono esami specifici del sangue o test diagnostici specifici per riconoscerla e presenta somiglianze cliniche con il linfedema e l’obesità, con le quali spesso è confusa. Il lipedema viene classificato in 4 stadi in base alla distribuzione e all’aspetto del deposito adiposo. Il quarto stadio corrisponde a quello più avanzato con evoluzione di lipolinfedema.

ANTI AGING

I trattamenti anti-invecchiamento sono una vasta gamma di procedure volte a rallentare gli effetti dell’invecchiamento e a migliorare l’aspetto della pelle. Tali procedure possono essere non chirurgiche o chirurgiche. I trattamenti possono inoltre essere di tipo preventivo.

PATOLOGIE VASCOLARI 

Le vasculopatie periferiche consistono in un disturbo della circolazione, lento e progressivo, causato in genere da un restringimento o una ostruzione presente in un qualsiasi vaso sanguigno, comprese le arterie, le vene ed i vasi linfatici. 

Ciò che noi proponiamo è una metodologia di intervento specifica per mezzo di una serie di manualità arricchite sempre dall’ingegneria Manutech BH. Il nostro consiglio è sempre quello di intraprendere un percorso il più completo possibile, che include una consulenza nutrizionale e delle sedute di allenamento personalizzato con i nostri specialisti.

Corrado Comunale

ENDOMETRIOSI
L’endometriosi è un’anomalia delle cellule endometriali (le cellule normalmente presenti nella cavità uterina). La patologia si sviluppa con un’infiammazione cronica benigna degli organi genitali femminili e del peritoneo pelvico, causata dalla presenza anomala in questi organi di cellule endometriali che, in condizioni normali, si trovano solo all’interno dell’utero. Nell’endometriosi, quindi, il tessuto endometriale va a posizionarsi in sedi diverse da quella fisiologica.

È una patologia molto frequente a livello globale e i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità riferiscono che possa interessare il 10% circa della popolazione femminile in età fertile. Colpisce infatti prevalentemente tra i 25 e i 35 anni, anche se gli studi più recenti rivelano che la patologia possa essere presente già alcuni anni prima della sua evidenza clinica. In ogni caso, la patologia è praticamente assente nell’età pre-puberale e post-menopausale.

La patologia si manifesta in modi diversi: alcune donne ne soffrono profondamente, altre notano pochi segni evidenti, altre ancora non avvertono nulla. I sintomi dell’endometriosi spaziano dalla stanchezza estrema alla candidosi ricorrente e all’infertilità

Al giungere delle mestruazioni, l’organismo fa in modo che tutto il tessuto endometriale inizi a disperdersi. Mentre il tessuto mestruale fuoriesce dalla vagina con il flusso, quello che si trova al di fuori dell’utero non trova una via d’uscita. Questa è la motivazione per la quale le mestruazioni diventano irregolari e molto abbondanti

Inoltre, si possono sviluppare infiammazioni e percepire forti dolori nella zona pelvica che peggiorano durante e dopo il rapporto sessuale, e sindromi dolorose proiettate nella zona lombare (soprattutto nel giungere del ciclo mestruale). In alcuni casi è possibile anche la formazione di cicatrici e cisti.

Ciò che noi proponiamo è una metodologia di intervento specifica per il trattamento viscerale, per mezzo di una serie di manualità arricchite sempre dall’ingegneria Manutech BH e, sulla falsa riga di quello appena menzionato, anche miofasciale e fasciale.

Corrado Comunale

visite specialistiche
visita ortopedica

La visita ortopedica è una valutazione dello stato di salute e funzionalità dell’apparato locomotore (ovvero ossa, articolazioni e muscoli), sia in condizioni normali che in seguito a traumi.
Il medico ortopedico diagnostica, qualora fossero presenti, patologie acute, croniche o degenerative a carico di questo specifico apparato. Le problematiche più comuni sono quelle articolari e legamentose come ad esempio artrosi, tunnel carpale o lesioni muscolo-tendinee dovute a forti traumi.

visita gnatologica

Il medico gnatologo è lo specialista che si occupa dell’equilibrio funzionale dell’apparato stomatognatico (complesso cranio-cervico-mandibolare).

Disarmonie dell’occlusione, un non corretto allineamento dei denti o problemi nella chiusura della mandibola possono causare scompensi che danno luogo a dolori alla colonna vertebrale, dolori cervicali o lombari, vertigini, mal di testa o blocchi dell’articolazione stessa.

Un esame mirato ed una valutazione dell’equilibrio dell’apparato scheletrico generale,
unite ad un percorso con il medico gnatologo sono fondamentali per ripristinare i contatti delle arcate dentali al fine di restituirci un corretto posizionamento posturale.

plantari ergonomici su misura

Il plantare su misura viene progettato e realizzato in seguito ad una visita specialistica utile a evidenziare eventuali problematiche o patologie del piede-caviglia e delle strutture sovra-segmentarie (ginocchio, anca, zona lombare ecc.). Buona cosa sarebbe eseguire anche un esame posturale completo per valutare altre problematiche che potrebbero poi sfociare in un cattivo appoggio plantare.
La realizzazione di un plantare su misura mira a prevenire, compensare o correggere atteggiamenti posturali – biomeccanici – patologici che spesso sfociano in situazioni di disagio e dolore.

sedute psicoterapeutiche

Accade che, durante la propria vita, ci si possa imbattere in situazioni o periodi stressanti. Spesso e volentieri, il nostro corpo è in grado di mettere in atto meccanismi di risposta validi per farci superare queste fasi di crisi.
Ci sono momenti in cui, però, questo meccanismo viene meno e ci si trova in difficoltà, in una fase di stallo.
Il sostegno psicologico si basa sulla creazione di una relazione fondata sull’ascolto, l’interazione e la ricerca delle risorse inespresse dell’individuo utili alla soluzione del problema.

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